Sanificazione aeraulica: la collaborazione tra AIISA e ASL
Le tematiche relative alla sanificazione degli impianti di trattamento aria, come previsto dal D. lgs. 81/08, le successive legislazioni regionali e le norme tecniche europee, hanno sempre più una maggior attenzione degli organi competenti in materia, i quali si stanno formando e strutturando per promuovere la professionalità e la competenza nell’esecuzione, il controllo e la verifica.
Un esempio di questo aumento di consapevolezza e attenzione sul tema è la collaborazione nata tra AIISA, Associazione Italiana Igienisti della Sanificazione Aeraulica, e l’ASL di Bergamo.
Questa collaborazione ha messo in luce alcuni aspetti:
- la differenza di gestione nelle varie ASL;
- la necessità di un coordinamento tra gli organi competenti ASL, Regione, Ministero, Carabinieri, NAS, Guardia di finanza;
- l’esigenza di formazione degli operatori Asl incaricati della vigilanza.
AIISA e ASL: la vigilanza in regime di audit
A seguito delle attività di controllo effettuate nel corso di questi anni, si è visto in generale un miglioramento continuo delle situazioni riscontrate e una maggior conoscenza e consapevolezza delle tematiche legate alla sanificazione aeraulica, per questo l’ASL di Bergamo ha pensato ad un nuovo approccio di vigilanza in regime di Audit.
Il regime di audit è già utilizzato in altri settori, come ad esempio per l’igiene alimentare: all’azienda viene inviata una lettera di avvio dell’audit, dove sono specificate le aree che saranno interessate dal controllo ASL e nella quale può essere richiesto l’invio anticipato di documentazione.
L’intento principale di questa modalità di lavoro proposta dall’ASL di Bergamo è focalizzare l’attenzione alla problematica e instaurare nei soggetti coinvolti una consapevolezza, che consenta di attuare e attivare meccanismi di autocontrollo, per poter ridurre al minimo i rischi sulla salute.
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